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Quali gioielli mantengono il proprio valore dopo più di 10 anni?

Qualsiasi donna alla vista di un bel gioiello inizia immediatamente a sognare, a fantasticare su quale possa essere l’occasione migliore per poterlo indossare.

Che sia una collana di pietre preziose, un bracciale di perle, un anello di diamanti, ogni gioiello ha una sua storia e certamente un fascino irrinunciabile, che rende unica la persona che lo indossa.  

Naturalmente, a seconda del materiale con cui vengono realizzati, i gioielli hanno un proprio valore, che può essere limitato a un breve periodo, oppure perdurare nel tempo. 

 

Andiamo a scoprire quali sono i gioielli che mantengono il loro valore anche dopo 10 lunghi anni e, quindi, quelli in cui potrebbe sicuramente valere la pena investire. 

Il valore dei metalli preziosi

I metalli preziosi sono elementi considerati rari perché non presenti sulla terra in quantità elevate.

Essi hanno un alto valore economico sia per la loro scarsità, sia perché hanno numerose applicazioni commerciali

Inoltre, in passato, i metalli preziosi hanno svolto un ruolo centrale nell'economia globale perché molte valute erano fisicamente coniate utilizzando tali materie prime, per l’appunto. 

 

I metalli preziosi più comuni sono: iridio, renio, rutenio, rodio, palladio, osmio, platino, argento e oro.

Tuttavia, di questi nove, quelli che hanno un valore maggiore sono il rodio, il platino e l’oro.  

Rodio

Il rodio è il più prezioso tra tutti i metalli preziosi in circolazione. 

Questo metallo di colore argenteo è estremamente raro, e ha un'altissima resistenza alla corrosione.  

I maggiori produttori di tale metallo prezioso sono il Canada, la Russia e il Sud Africa.

Platino

Il platino è il secondo metallo considerato più prezioso, dopo il rodio.

Esso è molto ambito sia per l’alto valore economico che detiene, sia per la naturale resistenza alla corrosione. 

I gioielli realizzati in platino, infatti, mantengono la loro brillantezza anche dopo moltissimi anni e, nella maggior parte dei casi, sono resistenti sia alle acque salate che ad altre particolari sostanze, come ad esempio il profumo.

Leggi anche: È più prezioso l’oro o il platino?

Oro

Quando si tratta di investire, l’oro resta sicuramente il metallo prezioso più gettonato perché è malleabile, durevole e resistente

L’oro, poi, sin dall’antichità, è sempre stato considerato un bene rifugio perché il valore dell'oro resiste ai periodi di inflazione e di incertezza economica.

Ha, tra l’altro, molta popolarità e i gioielli in oro vengono spesso scelti dalle persone nobili. 

I maggiori produttori di oro sono la Cina, l’Australia, gli Stati Uniti e il Sud Africa.

 

Gli altri metalli preziosi che su scala hanno un valore inferiore sono ad esempio l’argento, il palladio e il rutenio.

 

L'argento ha la migliore conduttività termica ed elettrica, nonché la più bassa resistenza al contatto tra gli altri metalli preziosi. 

Cile, Messico, Cina e Perù ne sono i maggiori produttori.

 

Il palladio è un metallo di colore grigio-biancastro, considerato prezioso per la sua stabilità, malleabilità e rarità in condizioni estremamente calde; a temperatura ambiente è in grado di assorbire grandi quantità di idrogeno

Le case automobilistiche dipendono da esso per ridurre le emissioni, grazie alla sua capacità di essere convertitori catalitici.

 

Il rutenio, infine, è un metallo prezioso che viene aggiunto come lega al palladio e al platino per aumentarne la resistenza e la durezza. 

Nel campo dell'elettronica, è abbastanza popolare e viene utilizzato per placcare efficacemente i contatti elettrici.

 

Dunque, anche questi metalli, come i primi, rappresentano un buon investimento.

Tuttavia, nel corso del lungo periodo potrebbero subire una perdita di valore; cosa che invece difficilmente può accadere ai metalli preziosi menzionati poc’anzi, quali rodio, palladio e oro.

E le gemme?

I gioielli di grande valore non sono soltanto quelli realizzati con i più rari metalli preziosi, ma anche quelli costituiti da gemme (o pietre preziose). 

Nel corso della storia, persone di tutto il mondo hanno apprezzato le pietre preziose sia per le numerose applicazioni commerciali, sia per il loro simbolismo religioso. 

Che si tratti di un diamante, un rubino o uno zaffiro, tutte le pietre preziose possiedono una bellezza distinta e ognuna è speciale a modo suo. 

Ciononostante, alcune gemme sono più rare di altre, e questo è un fattore che influisce in modo significativo sul loro valore.

Nello specifico, le gemme che hanno maggiore prestigio sono i diamanti, i rubini, gli zaffiri e gli smeraldi.

Diamanti

I diamanti sono una delle pietre preziose più amate di sempre, e uno dei motivi è proprio la sua brillantezza e indiscutibile bellezza. 

Nel corso della storia, il diamante ha quasi sempre simboleggiato l'amore eterno e duraturo.

I diamanti sono pietre preziose molto rare e quindi hanno un altissimo valore economico, soprattutto se rispettano le 4c (in inglese): taglio, colore, purezza e carato. 

Infatti, per assicurarsi un buon investimento in tale pietra preziosa, è sempre opportuno affidarsi a un rivenditore di fiducia che venda diamanti certificati.

Leggi anche: I diamanti valgono più dell’oro?

Rubini

Comunemente indicato come il "Re delle pietre preziose", il rubino deriva dalla parola latina ruber, che significa “rosso”.

Ha, infatti, un colore rosso intenso ed è simbolo di passione e gioia di vivere. 

Questo significato è stato tramandato da culture antiche che credevano che il suo colore rappresentasse il sangue.

Il rubino mantenne la sua importanza con la nascita del mondo occidentale e divenne una delle gemme più ricercate dei reali europei e delle classi superiori. 

Inoltre, il rubino è stato definito la più preziosa delle 12 pietre create da Dio.

Zaffiri 

La pietra portafortuna di chi nasce nel mese di settembre, lo zaffiro, è stata popolare fin dal Medioevo. 

Il colore blu/celeste di questa gemma simboleggiava il paradiso e attirava il favore divino e il saggio giudizio.

I greci lo indossavano come guida quando cercavano risposte dall'oracolo, i buddisti credevano che portasse l'illuminazione spirituale e gli indù lo usavano durante il culto. 

I primi re cristiani apprezzavano i poteri di protezione dello zaffiro usandolo negli anelli ecclesiastici.

Oggi, lo zaffiro blu di alta qualità rimane una delle pietre preziose più rare di Madre Natura.

Smeraldi

Gli smeraldi sono alcune delle pietre preziose più popolari al mondo, note per i loro toni verdi esotici

Trovate principalmente in quattro paesi diversi: Brasile, Colombia, Zimbabwe e Zambia. 

La maggior parte degli smeraldi disponibili sul mercato presenta piccole imperfezioni. 

Così, nella rara opportunità che uno smeraldo naturale senza difetti venga messo in vendita, può ottenere cifre strabilianti.

 

A volte può accadere che altre gemme, come ad esempio le perle, l’acquamarina, un opale ecc, vengano identificate come pietre preziose; tuttavia, queste sono sì gemme preziose ma con un valore inferiore rispetto a quelle menzionate poc’anzi. 

Per tali ragioni, qualora si volesse garantire un buon ritorno economico di lungo periodo, è necessario valutare bene quali sono i gioielli che contengono i migliori metalli o pietre preziose in circolazione. 

I gioielli che non perdono il loro valore anche dopo 10 anni

Come abbiamo potuto constatare, non tutti i metalli preziosi e le gemme hanno lo stesso valore.

Anzi, a dirla proprio tutta, solo alcuni di loro mantengono un grande valore nel tempo o addirittura ne guadagnano durante particolari periodi storici. 

Tuttavia, esistono quattro variabili che permettono ad un gioiello di mantenere il proprio valore anche dopo 10 anni. 

Queste includono: 

-       Rarità della pietra o del metallo prezioso: più la gemma o il metallo prezioso sono rari e maggiore sarà il valore che acquisisce il gioiello che li contiene.

-       Tipo di lavorazione: quanto tempo si impiega per creare un gioiello, quante rifiniture e dettagli particolari ha, quali tecniche o attrezzature vengono utilizzate, ecc: sono tutti fattori che possono attribuire maggiore o minore valore al gioiello. 

-       Marchio: anche il marchio (che piaccia o no) è sinonimo di valore. E tale valore non lo perde nemmeno al mercato dell’usato; quindi in caso di rivendita non subisce certamente una perdita. 

-       Valore storico: a chi è appartenuto il gioiello? Questa è, infine, l’ultima variabile che aggiunge valore a un gioiello. Se il gioiello è d’epoca, ed è appartenuto a qualche personaggio importante, potete stare certi che il suo valore non subirà mai variazioni. Tra l’altro, proprio quest’ultima variabile spiega il motivo per cui alcuni gioielli abbiano, ancora oggi, un valore inestimabile

 

Tali fattori, non di poco conto, sono fondamentali da tenere presente sia quando si vuole semplicemente regalare un gioiello a una persona speciale, sia quando si vuole investire per garantirsi un buon ritorno economico. 

Sicuramente, da quanto emerge, i gioielli che garantiscono un ottimo affare perché mantengono il loro valore per molti anni sono quelli in oro, in platino e in rodio per quanto riguarda i metalli preziosi; quelli in diamanti, rubini, zaffiri e smeraldi, invece, per quel che concerne le gemme preziose. 

Tuttavia, è sempre importante tenere presenti anche il tipo di lavorazione, il marchio ed, eventualmente, il valore storico!

 

 

 

 

 

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